Il 2022 sembra sia anche l'anno del risparmio energetico, purtroppo più sensibilizzato da una guerra che da una vera programmazione a livello governativo, non solo italiano.
In casa abbiamo iniziato una personale transizione ecologica nell'ottobre 2016 installando 12 pannelli fotovoltaici sul terrazzo del condominio dove abitiamo. Dopo quattro mesi di burocrazie varie (si spera che questi passaggi diventino sempre più veloci ), l'installazione è avvenuta in metà giornata dopo che altra metà giornata era stata dedicata all'installazione di due punti per l'aria condizionata.
I risultati sono stati subito buoni anche se i primi mesi di utilizzo erano stati autunnali-invernali, in particolare da novembre a gennaio la produzione dei pannelli è minore rispetto agli altri mesi.
La produzione maggiore non ha però tardato ad arrivare e già a febbraio si era iniziato ad avere più kw al giorno; con più energia solare disponibile avevamo iniziato a cambiare qualcosa nelle abitudini familiari. Un primo passo era stato in cucina, sostituendo i fuochi a gas con utilizzo invece di altri che usano l'elettricità, senza dovere cambiare le pentole che già usavamo con i fuochi a gas.
Questo cambio ha portato ad una notevole diminuzione della bolletta del gas (abbinata all'attenzione di inviare a fine mese l'autolettura del contatore, per evitare acconti spesso esagerati) ed ovviamente della bolletta della luce.
Non è sempre possibile cucinare solo quando c'è produzione dai pannelli ma, organizzandosi bene, anche alcuni cibi consumati alla sera possono essere preparati durante la giornata sfruttando l'energia prodotta.
Altro passaggio, attuato nel 2021 e 2022, è stato nella gestione del riscaldamento delle stanze; l'impianto a gas è ancora in funzione ma utilizzato di più alla sera quando non c'è produzione dal solare. Abbiamo acquistato alcuni "quadri" che riscaldano tramite infrarossi; è stata una piacevole scoperta perché il riscaldamento avviene velocemente e può essere programato facilmente tramite app, impostando temperature diverse nei giorni ed anche durante la giornata.
Ad esempio nelle stanze che meno si usano nel giorno, come quelle da letto, si può impostare un orario dove il riscaldamento avvenga verso sera o tardo pomeriggio ed al mattino. In altre come la sala, l'impostazione delle temperature e della durata viene impostata diversamente; è tutto molto adattabile alle esigenze personali.
Il termine "quadri" è appropriato in quanto esternamente riportano disegni o motivi o paesaggi che aiutano anche ad abbellire le stanze; un tocco estetico che non guasta, anzi.
Ultimo non va dimenticato la scambio in rete, che avviene cedendo la quantità di energia prodotta e non utilizzata; anche questo punto è stato positivo e dal 2017 ha portato un buon contributo all'interno della gestione finanziaria di questo progetto ecologico.
Un prossimo "avanzamento" del progetto potrebbe riguardare la produzione di acqua calda attraverso una centralina elettrica invece che a gas; al momento stiamo valutando quale sia la migliore possibilità per questo altro passaggio.
Altra opzione importante riguarda l'installazione di una batteria di accumulo; al momento i prezzi sembrano ancora alti per assicurare un ritorno dell'investimento nel giro di pochi anni per cui anche per questo si sta aspettando l'evoluzione del mercato.
L'impianto è stato acquistato sfruttando il bonus del 50% di sconto, che viene rimborsato in dieci anni.
Niente di straordinario ed è qualcosa che molti stanno facendo; è semplicemente il riepilogo di un'esperenzia sperando possa essere utile ad altre persone.