Prendendo spunto da alcuni siti, riportati a fine post, viene da chiedersi perché queste aziende non avrebbero potuto cambiare la struttura dei programmi usando i "nuovi" linguaggi di programmazione (java dal 1994, php dal 1996, C dal 1973, C++ dal 1985, python dal 1991 solo per citarne alcuni tra i più conosciuti).
La modifica e il rifacimento di un sistema aziendale grande vuol dire un impegno, ovviamente anche economico, di grande spessore e che, evidentemente, non tutte le aziende hanno voluto o potuto avviare; in più negli anni anche il Cobol si è modernizzato creandosi collegamenti ed interfacce con i "nuovi" linguaggi.
Indubbiamente i nuovi linguaggi permettono di sviluppare i programmi in modo differente rispetto a 40-50 anni fa e l'arrivo di internet ha ancora modificato tante cose, aggiungendo potenzialità e possibilità nuove nello sviluppo del software.
Il concetto di "vecchio" linguaggio non sembra propriamente corretto, piuttosto sarebbe da considerare quanto è possibile collegare i nuovi linguaggi ai vecchi, che certamente nel tempo saranno sostituiti ma sono ancora un'ottima base sulla quale lavorano tantissime aziende.
Perché non cercare di prendere il meglio dai linguaggi vecchi anche come strutturazione dei programmi? se qualcosa funziona da 60 anni vuol dire che proprio male non era stato organizzato; nelle scuole ed università il Cobol difficilmente trova spazio, ma per questo non deve essere dimenticato o accantonato. In alcune situazioni può funzionare meglio di altri linguaggi e potere usare più strumenti di sviluppo software è solamente un vantaggio; si può prendere il meglio di ognuno a seconda di quanto serve fare.
Link:
https://www.redhotcyber.com/post/cobol-il-mondo-ancora-dipende-da-un-codice-vecchio-di-60-anni-che-nessuno-conosce-piu/
https://www.wired.it/article/cobol-linguaggio-programmazione-informatica-storia/
https://www.tomshw.it/hardware/un-linguaggio-di-programmazione-vecchio-di-60-anni-muove-il-mondo-ed-e-un-problema