7 novembre 2015

Kilimanjaro


La salita al Kilimanjaro, un sogno che si è realizzato e mai avrei pensato di potere fare una cosa come questa.

Saliti lungo la Machame Route, con paesaggi e panorami ogni giorno diversi ma tutti spettacolari e che forse le foto non rendono pienamente. Tecnicamente non presenta difficoltà, occorre allenamento ed abitudine alla quota che si inizia a sentire negli utlimi due giorni; decisamente consigliato, non solo per la quota ma anche per tutto il contorno naturalistico.

Abbiamo incontrato persone straordinarie che ogni giorno ci hanno mostrato felicità e serenità, anche senza avere tanti beni materiali.
 
Descrizione e foto sono sul sito https://www.maurizioweb.it/montagna/kilimanjaro/

Il video sul canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=DDFH59zdFeQ

8 luglio 2015

Strani avvisi

Se ne sentono e leggono di tutti i tipi e versioni, ma alcune volte non si capisce il senso di alcune informazioni o avvisi ascoltati o letti durante la giornate.

Perché dire o scrivere "è severamente vietato....." ? non basterebbe direi che è vietato ? sembra un rimarcare come quando ci si rivolge ad un bambino per fargli notare che potrebbe essere punito in maniera molto severa.

Oppure, sentita questa mattina in treno, avvisare che non bisogna scendere dalle porte dove si trova la targhetta gialla che indica che la medesima porta non è funzionante; inoltre è specificato di portarsi per tempo presso altra porta funzionante.

Sembra che manchi fiducia nel comportamento delle persone o che le stesse siano considerate come non in grado di muoversi in modo autonomo. Invece le cose andrebbero rese più semplici e lineari ad iniziare da tanta inutile (per i cittadini) burocrazia: modi di operare che risalgono ai tempi nei quali non erano nemmeno presenti nemmeno le macchine da scrivere, cavilli più o meno nascosti, lungaggini (a volte studiate ad arte) per ottenere documenti per i quali basterebbe molto meno tempo.

Invece di agevolare il cittadino ed aiutarlo (le possibilità economiche o di movimento fisico non sono uguali per tutti) si cerca di tenerlo schiavo di un mondo che sembra viaggiare parallelo alla realtà, un mondo pieno di trappole e che incutere timore verso chi si avvicina, invece di semplificare e dare la sensazione di aiutare e risolvere problemi.

31 maggio 2015

Al voto

Prendendo spunto dalle votazioni di oggi (31 maggio) viene quasi spontaneo chiedere perché si usa ancora la matita per votare.... Nel 2015 con internet imperante e tutta la tecnologia che esiste si potrebbe votare, in Italia perché in altre nazioni già avviene, arrivando al seggio con una card (l'attuale tessera sanitaria con chip e codice fiscale sarebbe sufficiente) ed avere un mouse al posto della matita.
Ci saranno le obiezioni che potrebbe essere facile cambiare i voti elettronici non avendo riscontro cartaceo ma con la tecnica di protezione e crittografia attuale il rischio sarebbe molto minimo. E sapere per ogni elettore, quale voto ha espresso ma non ci sarebbero voti contestati, nulli e simili evitando perdite di tempo in questo aspetto ed i risultati sarebbero pronto pochi minuti dopo la chiusura dell'orario di voto. E si eviterebbe la presenza dei rappresentati delle liste che girano con insegne cercando di farsi vedere per convincere qualche persona indecisa a votare per la propria.
E dal punto di vista economico il risparmio sarebbe grande: niente carta per le schede, niente spesa per le matite..., meno costo per le persone ai seggi; risparmio di risorse e migliore efficienza alla fine di tutto....